Negli ultimi 20 anni ha sestuplicato i suoi abitanti, passando da circa 4.000 a oltre 26.000. Il paese, come altri dell'hinterland catanese, ha assorbito, parzialmente, i circa 100.000 abitanti che nello stesso periodo hanno abbandonato la caotica Catania per trasferirsi nei paesi etnei circostanti. Ciò ha dato luogo ad una intensa attività costruttiva nel settore dell'edilizia che ha reso Mascalucia assai simile ad una città con palazzi ad alta densità abitativa, facendole perdere quella caratteristica di paese tranquillo. Altre costruzioni sono peraltro sorte sotto forma di villette singole espandendo così l'abitato su una superficie molto vasta. Fa parte del comune di Mascalucia la piccola frazione di Massannunziata e quella di Mompilieri.
Il centro storico di Mascalucia si snoda lungo la via Etnea e risale al XVIII secolo. Sulla strada sorgono la chiesa di San Vito (patrono della città), la chiesa Madre dedicata a Maria SS. della Consolazione e la chiesa di San Nicola da tempo sconsacrata, oggi Auditorium Comunale. Notevoli alcuni prospetti di palazzetti gentilizi quali Palazzo Rapisardi e Palazzo Cirelli. Anche nelle stradine circostanti si possono notare antichi portali costruiti con la nera pietra lavica dell'Etna.
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