Salaparuta è un piccolo comune situato nella Valle del Belice a circa 200 metri sul livello del mare.
L'attività principale è rappresentata dall'agricoltura. Infatti il territorio di Salaparuta è cosparso di vigneti che rappresentano una delle principali fonti di reddito del comune. Il vino di Salaparuta ha ricevuto il marchio D.O.C. nel 2006. anche l’olivicoltura è un settore importante.
Storia
Del paese, già esistente in età araba con il nome di "Mensil Salah" (Casale della Signora), si hanno notizie al tempo di re Martino I, e più precisamente nel 1392, quando agli Aversa successero i Montecatena.
Appartenuto poi agli Imbo (1397) e ai Ferrario (dal 1403), il casale di Sala pervenne quindi ai Paruta, assumendo l'attuale denominazione di Salaparuta.
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Grazie a questa famiglia si deve la rifondazione dell'abitato, che si andò costituendo, e successivamente sviluppando, ai piedi del Castello.
Nel 1625 gli Alliata, grazie alla concessione ottenuta da Filippo IV di Spagna, fecero acquisire al paese il titolo di Ducato.
Nel 1968 il forte terremoto che ha colpito la Valle del Belice ha distrutto l’antico borgo, che è stato ricostruito a qualche chilometro di distanza.
Eventi
Il patrono di Salaparuta, San Giuseppe, viene celebrato il 19 marzo.
Santo Patrono: San Giuseppe
Festa Patronale: 19 Marzo
Veduta
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Arte e Archeologia
Il monumento principale del paese è la Chiesa Madre che conserva la quattrocentesca statua rappresentante Santa Caterina.
Chiesa Madre
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